Dr. Luca Testa, MD, PhD

Il Dr. Luca Testa lavora come Cardiologo Interventista presso il Policlinico San Donato di San Donato Milanese (MI). 
Ricopre la carica di Responsabile della Unità Operativa che si occupa della Rivascolarizzazione Coronarica Percutanea e di Responsabile della Unità Operativa che si occupa della Ricerca Clinica nell' ambito del Dipartimento di Cardiologia. 

Ricopre il ruolo di Professore a contratto di Cardiologia presso l'Università Internazionale "Vita e Salute" dell' Ospedale San Raffaele di Milano.


Effettua procedure di angioplastica coronarica e di sostituzione valvolare aortica percutanea, nonché di chiusura della pervietà del forame ovale.

Si occupa inoltre del trattamento percutaneo della patologia aterosclerotica a carico degli altri distretti arteriosi con particolare riferimento alla patologia carotidea, degli arti inferiori e dell’aorta addominale e dei suoi rami viscerali.

Tale attività interventistica è strettamente legata all'attività di Cardiologo clinico, nell'ambito della quale si occupa della diagnosi, terapia e follow up dei pazienti.

ATTIVITÀ' AMBULATORIALE

Visita cardiologica, 
Elettrocardiogramma, Ecocardiogramma M mode, 2D, Color Doppler, Prova da Sforzo.

ATTIVITÀ CONGRESSUALE nazionale ed internazionale

Partecipazione come membro della "Faculty" presso i principali congressi cardiologici nazionali ed internazionali

PROCEDURE INTERVENTISTICHE

Coronarografia, Angioplastica coronarica e stent, Analisi della Riserva di Flusso Coronarico, Valvuloplastica aortica ed impianto di bioprotesi valvolare aortica transcatetere, Chiusura di PFO/DIA, Endoprotesi aortica addominale percutanea, Aterectomia rotazionale. 

ATTIVITA' DIDATTICA

Trainer/Direttore di Corsi di formazione sull'utilizzo di metodiche/tecniche avanzate (Imaging, analisi funzionale, Complex PCI, TAVI)

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CURRICULUM VITAE

ESPERIENZA LAVORATIVA

Dal Gennaio 2020 ricopre il ruolo di Contract Professor in Cardiology presso l'Università Internazionale "Vita e Salute" dell'Ospedale San Raffaele di Milano.

Da Luglio 2015 è Responsabile della U.O.S. Rivascolarizzazione Miocardica Percutanea (organico: 9 cardiologi interventisti, 3 cardiologi in formazione) e Responsabile della U.O.S. Ricerca Clinica (organico: 24 cardiologi clinici/interventisti, 1 Data Manager, 1 Study Coordinator, 4 Cardiologi in formazione, 1 Fellow) presso IRCCS Policlinico San Donato. 


Principali mansioni e responsabilità
  • Ricercatore presso l'IRCCS (Ist. Di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico) Policlinico San Donato.
  • Coordinamento e supervisione della attività del Laboratorio di Cardiologia Invasiva: in 1 anno si eseguono circa 1100 PCI; 220 TAVI; 60 Mitraclip; 20 procedure di chiusura di Auricola; 200 PTA carotidee e periferiche; 30 endoprotesi aortiche percutanee, 50 chiusure di PFO.
  • Coordinamento e supervisione degli studi clinici in corso (attualmente 32, inclusi pre-CE Mark)
  • Direttore Scientifico del Corso: FFR and OCT training
  • Direttore Scientifico del Corso: Rotablator Basic
  • Direttore Scientifico del Corso: IVUS Images Interpretation and iFR SyncVision Co-Registration
  • Responsabile del programma di fellowship nazionale/internazionale della Cardiologia Interventistica
  
Settembre 2008-Luglio 2015
Cardiologo interventista e Responsabile della Ricerca Clinica nel Dipartimento di Cardiologia Interventistica e Radiologia Interventistica Cardiovascolare presso l'Istituto Clinico Sant'Ambrogio di Milano.

Gennaio 2007 – Agosto 2008
Interventional Cardiology Fellowship e Clinical Research fellow presso il John Radcliffe Hospital di Oxford nel Regno Unito.

  
ISTRUZIONE E FORMAZIONE

2006-2009
Qualifica conseguita Dottore di Ricerca (PhD) in "Cardiologia Cellulare e Molecolare", sotto la supervisione del Prof. Filippo Crea, MD, FESC, FACC con la tesi: “Antiplatelet therapy in the setting of percutaneous coronary intervention” presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli, Roma

2002 al 2006
Specialista in Cardiologia (50/50 e lode) con la tesi "Tra evidenze ed incertezze nella terapia cardiovascolare: valutazione critica dell'approccio meta-analitico come paradigma di metodologia biostatistica” presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli, Roma

1996-2002
Qualifica conseguita Dottore in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode) con la tesi sperimentale: ”C807T polymorphism of the platelet glycoprotein Ia. Predictive value for recurrences of acute coronary syndromes, and comparison between patients recovering from acute myocardial infarction and unstable angina” presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.

ATTIVITÀ ACCADEMICA E SCIENTIFICA 

  • Titolare di ASN come Professore di I fascia in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Malattie dell’apparato Respiratorio, Cod 06/D1)
  • Titolare di ASN come Professore di II fascia in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Malattie dell’apparato Respiratorio, Cod 06/D1)
  • Titolare di ASN come Professore di II fascia in Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate, Cod 06/N1 
  • Membro del Gruppo di lavoro della Società Europea di Cardiologia sulle Malattia Valvolari (ESC-WG Valvular Heart Disease)
  • Membro del Gruppo di lavoro della Società Europea di Cardiologia sulla Trombosi (ESC-WG Thrombosis)
  • Membro del Gruppo di lavoro della Società Europea di Cardiologia sullo stroke (ESC-WG Stroke)
  • Fellow della Associazione Europea per l’angioplastica coronarica percutanea (EAPCI)
  • Referee per l’assegnazione dei grant (Research Grant Referee) per l’ European Research Council
  • Referee per l’assegnazione dei grant (Research Grant Referee) per la Swiss National Science Foundation 
  • Referee per l’assegnazione dei grant (Research Grant Referee) per la Austrian Science Fund (FWF)
  • Referee per l’assegnazione dei grant (Research Grant Referee) per La Sapienza University (Rome) 

BANDI RICERCA FINALIZZATA


Co-PI per la sezione GR-2016 02363217 “Change Promoting”: Morphological and functional adaptation of right ventricle at different stages of pulmonary circulation involvement in heart failure patients with reduced ejection fraction - Right study: Euro 334.000

REVISORE SCIENTIFICO PER LE SEGUENTI RIVISTE:


  • European Heart Journal
  • Circulation
  • JACC
  • JACC Cardiovascular Interventions
  • Stroke 
  • The American Heart Journal 
  • The American Journal of Cardiology
  • International Journal of Cardiology 
  • Catheterization Cardiovascular Intervention
  • Eurointervention
  • Journal of Haemostasis and Thrombosis
  • European Medical Journal – Interventional Cardiology
  • Journal of Geriatric Cardiology

MEMBRO DEL COMITATO EDITORIALE PER:


1) Testa L, et al. Patient selection and percutaneous technique of unprotected left main revascularization. Catheter Cardiovasc Interv. 2018 Oct 1;92(4):637-643

2) Testa L, et al. The failing right heart: implications and evolution in high-risk patients undergoing transcatheter aortic valve implantation. EuroIntervention. 2016 Dec 20;12(12):1542-1549. 

3) Testa L, et al. Transcatheter mitral valve regurgitation treatment: State of the art and a glimpse to the future. J Thorac Cardiovasc Surg. 2016 Aug;152(2):319-27. 

4) Testa L, et al.  Persistence of Severe Pulmonary Hypertension After Transcatheter Aortic Valve Replacement: Incidence and Prognostic Impact. Circ Cardiovasc Interv. 2016 Jun;9(6). pii: e003563. 

5) Testa L, et al. CoreValve implantation for severe aortic regurgitation: a multicentre registry. EuroIntervention. 2014 Oct;10(6):739-45. 

6) Testa L, et al. Clinical impact of persistent left bundle-branch block after transcatheter aortic valve implantation with CoreValve Revalving System. Circulation. 2013 Mar 26;127(12):1300-7

7) Testa L, et al. Right subclavian approach as a feasible alternative for transcatheter aortic valve implantation with the CoreValve ReValving System. EuroIntervention. 2012 Oct;8(6):685-90. 

8) Testa L, et al. Rate-control vs. rhythm-control in patients with atrial fibrillation: a meta-analysis. Eur Heart J. 2005 Oct;26(19):2000-6. 

ATTIVITÀ AMBULATORIALE

Visita cardiologica

Visita cardiologica per lo screening delle malattie cardiovascolari e per la gestione della terapia farmacologica.

Elettrocardiogramma

E' la registrazione dell’attività elettrica del cuore; e’ un esame di screening di fondamentale importanza.

Ecocardiogramma

Ecocardiogramma M mode, 2D, Color Doppler: e’ un esame diagnostico molto accurato per valutare la capacità di contrazione del cuore, le sue dimensioni e la funzionalità degli apparati valvolari.

Prova da Sforzo

E' l’esame più’ comune per valutare lo stato di salute delle coronarie e la presenza di ischemia, ovvero di un ridotto apporto di sangue al muscolo cardiaco.

PROCEDURE INTERVENTISTICHE

Coronarografia

La Coronarografia è l’esame piu’ approfondito per valutare la presenza di restringimenti (“stenosi”) a carico delle arterie coronarie, ovvero delle arterie che nutrono il cuore. Viene effettuata tramite utilizzo di appositi cateteri che vengono inseriti attraverso l'arteria radiale o femorale. Per acquisire le immagini viene utilizzato un liquido chiamato “mezzo di contrasto” che opacizza il lume delle arterie mescolandosi al sangue. Le immagini vengono acquisite da un macchinario che emette una debole radiazione e registra le immagini.

Angioplastica

Angioplastica coronarica e lo stent

Si tratta del piu' comune trattamento attualmente utilizzato per curare l'aterosclerosi coronarica. E' una metodica che si avvale  di molteplici strumenti appositamente ideati e realizzati e puo' essere effettuata subito dopo la coronarografia, utilizzando la stessa via di accesso arterioso. Solitamente, il paziente sottoposto ad angioplastica coronarica programmata puo' essere dimesso il giorno successivo alla procedura. Lo stent coronarico e' un dispositivo di grandezza millimetrica, in lega metallica biocompatibile (quindi senza fenomeni di rigetto), che viene utilizzato di solito dopo la dilatazione dell'arteria coronarica con il palloncino, per mantenere la pervietà della arteria. 


Angioplastica carotidea

Si tratta del trattamento transcatetere della aterosclerosi delle arterie carotidi e riduce il rischio di ictus cerebri. Si avvale di strumenti e dispositivi appositi ed e' una metodica largamente utilizzata con ottimi risultati.


Angioplastica delle arterie degli arti inferiori

Si tratta di una metodica molto efficace per il trattamento della aterosclerosi delle arterie degli arti inferiori. E' molto efficace nel curare i problemi quali il dolore ai muscoli delle gambe durante la deambulazione, la distrofia cutanea, ulcere malleolari e del piede.


Angioplastica/stent delle arterie renali

Si tratta di una metodica per il trattamento della aterosclerosi delle arterie renali, nell'ambito della terapia della ipertensione. 


Analisi della Riserva di Flusso Coronarico

Analisi della Riserva di Flusso Coronarico (“Fractional Flow Reserve” o “Pressure Wire”): si tratta di una metodica che, in sala di emodinamica, consente di misurare la pressione sanguigna all'interno delle arterie coronariche ed e’ utile per distingure le stenosi che devono essere trattate con stent da quelle che non ne hanno bisogno.

Ultrasuoni intracoronarici o “Intravascular Ultrasound” o “IVUS”:

Ultrasuoni intracoronarici o “Intravascular Ultrasound” o “IVUS”: si tratta di una metodica che utilizza ultrasuoni e consente di visualizzare le arterie coronariche dall'interno. Ha lo scopo di fornire indicazioni anatomiche prima, durante e dopo l’angioplastica.

Maggiori informazioni

Aterectomia rotazionale

Aterectomia rotazionale (Rotablator): si tratta di una metodica che fa parte delle procedure accessorie all’ angioplastica coronarica. E’ di grande utilità in quei pazienti che presentano aterosclerosi coronarica severamente calcifica.

Valvuloplastica aortica e TAVI

Valvuloplastica aortica: si tratta di un intervento finalizzato al trattamento a breve termine di una condizione di stenosi valvolare aortica grave. Viene effettuata per via percutanea, attraverso l'arteria femorale. 


Impianto transcatetere di valvola aortica (TAVI)

Procedura riservata a pazienti che sono affetti da stenosi valvolare aortica severa ma che e’ preferibile non trattare con la chirurgia tradizionale.

Collegamento voce

Chiusura di PFO/DIA

Chiusura di PFO/DIA: si tratta di una procedura percutanea che mediante dispositivi avanzati attraverso le vene femorali ha lo scopo di sigillare la comunicazione anomala tra i due atri. Ha lo scopo di ridurre il rischio di ictus e TIA.

Collegamento voce

Endoprotesi aortica percutanea

Endoprotesi aortica percutanea: si tratta del trattamento percutaneo, attraverso le arterie femorali, degli aneurismi (dilatazioni) dell'aorta, nel suo decorso nell'addome. E' una metodica utilizzata in pazienti non idonei alla chirurgia.

Riparazione mitralica

Consiste nel trattamento della insufficienza mitralica mediante tecnologia transcatetere in pazienti ad alto rischio chirurgico. 

Collegamento voce

Chiusura auricola sinistra

Consiste nel posizionamento di un dispositivo che occlude l'auricola sinistra in pazienti con fibrillazione atriale che assumono anticoagulanti e che hanno avuto problemi di emorragia, al fine di interrompere la terapia anticoagulante stessa. 

Collegamento voce
VISITE PRIVATE

POLICLINICO 
SAN DONATO

Piazza Edmondo Malan 2
San Donato Milanese (MI)

Martedì, Mercoledì e Giovedì
14.00/16.30
02 52774980

CLINICA 
SANATRIX

Via di Trasone 61
Roma (RM)

Venerdì
9.30/19.00
06 86321981

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